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Nasce a Torino la Digital Factory

AdnKronos

Torino, 7 mar. - (AdnKronos) - Inaugurata a Torino la prima Digital factory di Italiaonline, prima internet company italiana con 5,3 milioni di utenti unici che ogni giorno navigano sulle sue web property. A tagliare il nastro della nuova struttura dedicata allo sviluppo digitale delle piccole e medie imprese l'ad di Italiaonline, Roberto Giacchi, affiancato dal presidente del Piemonte, Sergio Chiamparino, e dagli assessori al Lavoro di Regione e Comune, Gianna Pentenero e Alberto Sacco. Ad oggi delle 3,7 mln di pmi italiane un terzo non ha ancora alcuna presenza online e solo il 12% promuove le proprie attività attraverso il web. Per rispondere a questa esigenza, Digital Factory supporterà le pmi attraverso un approccio a 360 gradi, a partire dalla creazione di una presenza online, passando dallo sviluppo di siti web ed e-commerce, sino alla gestione di campagne di comunicazione digitali. "Le piccole e medie imprese, che rappresentano il motore di crescita del Paese, spesso sono ancora fuori dal mondo digitale e noi che siamo la casa digitale degli italiani e delle aziende che operano nel nostro paese non potevano non realizzare un progetto ambizioso e innovativo come quello della prima vera Digital Factory - ha sottolineato Giacchi - oggi molte delle attività che facciamo per i nostri clienti le facciamo fare all'estero da delle multinazionali. Con la Digital Factory le riportiamo in Italia e soprattutto questa Digital Factory ci darà la flessibilità di lavorare in modo più veloce e con qualità migliore. Nel solo 2019 prevediamo di internalizzare la gestione di circa 200 mila presenze on line e lo sviluppo di 12 mila siti web con prospettive di crescita importanti anche nel biennio successivo". Nella nuova struttura oggi lavorano 41 persone, di queste, attraverso la collaborazione tra Italiaonline e Regione Piemonte, 28 hanno avuto l'opportunità di partecipare a corsi di formazione specialistica per acquisire competenze digitali ma l'obiettivo della società, come previsto dal piano al 2020, è di raggiungere un organico di circa 70 persone nel prossimo biennio. "Il nostro obiettivo è, innanzitutto, far crescere le persone interne che abbiamo - ha spiegato Giacchi - poi il fatto di essere qui a Torino, con la tradizione che questa città ha sua tecnologia e con l'università di cui dispone ci pone nella condizione di poter prendere i talenti che ci servono anche dal mercato". "Quanto si riesce da una situazione molto critica a far tornare a splendere il sole è una bella notizia e il merito va a tutti coloro che ci hanno creduto, dai lavoratori che non hanno mai mollato e lo hanno fatto in modo costruttivo , a chi ha responsabilità manageriali perché ci vuole una visione e un progetto in mancanza dei quali la sola volontà, se non è guidata, rischia di non avere prospettiva", ha osservato Chiamparino mentre l'assessore Sacco ha sottolineato come le parole dell'ad di Italiaonline "siano parole di chi crede in questo progetto e vuole che questo progetto vada avanti". A chiudere la cerimonia di inaugurazione ancora Giacchi "questo progetto è nato grazie al contributo di tutti gli interessati alla nostra azienda, i nostri dipendenti, le nostre parti sociali, le istituzioni sul territorio che hanno accompagnato in modo concreto la nascita di questa azienda. Questo non è una fine, è un inizio, da oggi si comincia davvero. Essere qui è un successo ma successo ha sempre un duplice significato, da un lato significa hai fatto una cosa importante ma anche 'è già successo', quindi lavoriamo insieme per i futuri successi ".