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Rdc: potenziati gli sportelli Caf Cisl di Belluno e Treviso

AdnKronos

Treviso, 4 mar. (AdnKronos) - Reddito e pensione di cittadinanza, potenziati gli sportelli Caf Cisl delle province di Treviso e Belluno in vista della prima data utile per la presentazione delle domande, mercoledì 6 marzo. Le richieste infatti, grazie al recente accordo stretto con l’Inps, potranno essere presentate anche tramite i Centri di assistenza fiscale. Stando alle dichiarazioni Isee della provincia di Treviso, nella Marca le domande potrebbero essere 20mila, di cui 7/8000 solo nel comune di Treviso. Nel mese di febbraio le domande di Isee presentate al Caf Cisl Belluno Treviso sono aumentate del 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In previsione della forte domanda e per far fronte alle maggiori richieste di Isee collegate alla domanda di Reddito e pensione di cittadinanza (per gli over 67), il Centro fiscale della Cisl ha assunto 10 operatori nel trevigiano e 3 nel bellunese. Inoltre, sono state organizzate delle giornate di di formazione per gli operatori e gli addetti all’accoglienza del Caf e anche per il personale dell’Inas, perché sarà il patronato ad accogliere le richieste di pensione di cittadinanza. In particolare, il personale dedicato all’accoglienza dovrà avere le conoscenze di base per poter indirizzare le richieste al patronato (per la pensione di cittadinanza) o al Caf (per il Rdc e l’Isee) e fissare gli appuntamenti. “Le richieste, soprattutto per la verifica dei requisiti, già in questi giorni sono molte - spiega il responsabile del Caf Cisl Belluno Treviso Antonio Miotto -. Dal 6 marzo inizieremo a fissare gli appuntamenti, ai quali i cittadini che ritengono di avere i requisiti dovranno presentarsi muniti di documento di identità e modello Isee. I nostri operatori li aiuteranno nella compilazione della domanda, che di fatto è un’autocertificazione, e procederanno all’invio all’Inps”.