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Pil: Ravanelli, (Confindustria Piemonte), 'giù fiducia in governo, agisca'
Milano, 1 feb. (AdnKronos) - Il governo non dimentichi il Nord-Ovest, ma soprattutto guardi alla frenata dell'economia e dia impulso a infrastrutture e lavoro. E' l'invito che il presidente di Confindustria Piemonte, Fabio Ravanelli, rivolge all'esecutivo gialloverde. "C'è un rallentamento generale, nell'ultima nostra rilevazione abbiamo visto un fortissimo freno che deriva dalla mancanza di fiducia nei confronti del governo, oltre a un rallentamento generale che coinvolge l'Europa e non solo", spiega in un'intervista all'Adnkronos. "Se la Germania rallenta per noi è un disastro e l'ecotassa introdotta dal governo non è un bel regalo all'industria automotive che è centrale in Piemonte", aggiunge. "Il governo ora deve agire per cercare di recuperare il gap che abbiamo rispetto agli altri: negli ultimi 16-17 anni abbiamo perso 30 punti di competitività rispetto alla Germania, se continuiamo così rischiamo di trasformare il divario in voragine". In questo senso è "fondamentale" sbloccare i cantieri: "da un lato questo vuol dire creare lavoro, dall'altro una buona infrastruttura è una condizione necessaria ma non sufficiente per le nostre imprese". Se plaude al fisco "un po' più amico", il presidente di Confindustria Piemonte rimarca che l'ultima manovra "è assistenzialista e non crea un moltiplicatore del Pil. Non siamo contrari ad aiutare chi è in difficoltà, ma il reddito di cittadinanza rischia di trasformarsi in un vitalizio senza senso". L'invito al governo è di "potenziare Industria 4.0, le misure sugli sgravi e la formazione sul lavoro", e di mettersi insieme al tavolo per rimettere mano alla manovra. "E' sempre corretto parlare e confrontarsi, in particolare il Movimento Cinquestelle è stato restio finora ad ascoltare imprenditori e categorie sociali. La presenza del ministro Salvini a Chiomonte - conclude Ravanelli - fa ben sperare sulla possibilità di realizzare la Tav e sbloccare i cantieri".