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Infrastrutture: Verona, domani Veneto in Piazza per il Sì alla Tav

AdnKronos

Verona, 14 dic. (AdnKronos) - Domani il Veneto scenderà in piazza a Verona per chiedere al governo di agire subito per la crescita e lo sviluppo. Sono 20 le sigle che hanno aderito alla manifestazione, realtà provenienti da diverse province della regione. E rappresentano un vero record: è infatti la prima volta che associazioni delle imprese e sindacati alzano la voce insieme per chiedere al governo infrastrutture e creare le condizioni per creare occupazione e valore, spiega il Comitato Infrastrutture Veneto – VENETO SI TAV . "Il Veneto è caratterizzato da un tessuto particolarmente fitto di piccole e medie imprese che hanno necessità di collegamenti efficienti per poter crescere. Dal punto di vista delle infrastrutture la regione ha molte grandi opere in corso (Pedemontana, Linea AV Milano-Verona e Verona-Venezia, Alta Capacità Verona-Brennero) ma con elevato rischio di rallentamento o riduzione dei lavori. È indispensabile intervenire subito per migliorare i collegamenti sia interni sia verso l’Europa", avvertono. "Il contratto di governo a pag. 49 prevede che l’Italia diventi la “Piattaforma logistica del Mediterraneo”. Per raggiungere questo obiettivo è indispensabile saper intercettare e organizzare i flussi di merci e persone destinati o di passaggio in Italia, per aggiungere lavorazioni e creare occupazione. Oggi la nostra regione vanta un export del valore di 25 miliardi di euro e rappresenta il terzo pilastro del prodotto interno lordo nazionale", ricordano i promotori della manifestazione.