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Ecco i quattro vincitori del Concorso 'Storie di Economia Circolare'
Roma, 12 dic. (AdnKronos) - Un servizio radiofonico di Valerio Maggio sul legno di scarto trasformato in mobili d’arredamento da migranti richiedenti asilo della falegnameria sociale K_Alma; un video di Flavio La Franca sul progetto The Circle che utilizza acqua di allevamento delle carpe purificata per irrigare vegetali; le immagini di Davide Lanzilao e Veronica Di Benedetto Montaccini sull’eco-villaggio realizzato dall’associazione no profit Panta-Rei; le parole di Marta Facchini e Roberta Covelli sull’attività contro lo spreco alimentare dell’associazione di promozione sociale Recup. Sono le storie raccontate dai quattro vincitori del Concorso ‘Storie di Economia Circolare’, voluto da Ecodom, Consorzio italiano di gestione dei Raee, insieme a Cdca, Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali in Italia. "Il lavoro di mappatura delle esperienze di Economia Circolare già attive nel nostro Paese, che insieme a Cdca abbiamo condotto durante tutto il 2018, ci ha permesso di scoprire un’Italia attenta alla riduzione degli sprechi e alla trasformazione dei rifiuti in risorse - afferma Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom - Anche se nel nostro Paese manca ancora una normativa che sostenga realmente l’economia circolare, ci sono molte realtà che lavorano secondo principi di sostenibilità". "Altrettanto sorprendente è stata la risposta degli storyteller (fotografi, videomaker, scrittori e autori radiofonici) all’invito che abbiamo loro rivolto di provare a raccontare queste esperienze, aggiungendo bellezza alla positività: a questa prima edizione del concorso Storie di Economia Circolare sono state presentate ben 118 opere. C’è un grande desiderio non solo di costruire realtà a minore impatto ambientale e sociale, ma anche di raccontarle, di farle conoscere, di portarle alla luce", continua Arienti. Per Marica Di Pierri, presidente del Cdca, "le storie raccontate sono storie che i professionisti dell'informazione e della comunicazione che hanno risposto alla nostra chiamata hanno scelto e conosciuto di persona. In questo modo hanno contribuito con le loro opere a costruire un archivio di reportage che hanno la capacità di diffondere con linguaggi accessibili al grande pubblico il messaggio fondamentale: la tutela dell'ambiente e dei diritti ha a che vedere anche con le scelte che facciamo tutti i giorni, a partire da cosa e come consumare". Oltre 17.000 utenti hanno partecipato alle votazioni on line, alle quali ha poi fatto seguito il lavoro di una giuria di esperti del mondo dell’informazione e della cultura, come Andrea Segre, regista di film e documentari per la categoria video, Giulia Tornari, dell’agenzia fotografica Contrasto per le foto, Florinda Fiamma, giornalista culturale per la radio, Giuseppe Rizzo, giornalista di Internazionale per la scrittura. Il Concorso è patrocinato dal ministero dell'Ambiente e dall'Ordine Nazionale dei Giornalisti e i premi in palio sono sponsorizzati da Banca Popolare Etica.