economia
Di Maio: "Trattare con Ue senza tradire gli italiani"
Roma, 1 dic. (AdnKronos) - "Nella trattativa se non si chiede al governo di tradire gli italiani, perché noi non tradiremo gli italiani, possiamo portare avanti tutti i punti di caduta e i compromessi che vogliamo". A sottolinearlo, parlando della manovra e del confronto in corso con l'Europa, è il vicepremier Luigi Di Maio, a margine della visita alla Contarina di Treviso. Sull'ipotesi di abbassamento del rapporto fra deficit e Pil al 2%, il ministro del Lavoro ribadisce che "non dobbiamo aggrapparci a questi numerini: oggi il tema principale è che se l'economia rischia di fermarsi dobbiamo fare una manovra che mette soldi nell'economia. Con questa manovra mettiamo 37 miliardi in investimenti per il rischio idrogeologico, nei pensionamenti di chi non poteva andare in pensione con la legge Fornero, nel reddito di cittadinanza, nell'abbassamento delle tasse alle imprese" e "questo dev'essere chiaro alla Ue e ai cittadini italiani". L'aria di disgelo tra l'Europa e l'Italia è stata confermata ieri dalle parole del presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker. A una domanda sul dialogo con il governo italiano riguardo alla manovra e sul possibile avvio di una procedura, Juncker ha risposto che "questa questione non va drammatizzata: noi siamo con l'Italia, se l'Italia è con noi". "L'atmosfera è buona, stiamo facendo progressi", ha detto il presidente della Commissione Europea, sottolineando: "Non siamo in guerra con l'Italia: voglio che l'Italia sia l'Italia che è sempre stata, un'Italia che ispira l'Europa, non che le volta le spalle".