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Intesa Spaolo: assieme a Confindustria Venezia per sviluppo filiere di eccellenza (2)

AdnKronos

(AdnKronos) - A livello veneto hanno già aderito al programma di Intesa Sanpaolo 61 aziende capofila con complessivi 8.800 dipendenti e oltre 620 imprese fornitrici per un giro d’affari globale di 5,8 miliardi di euro. Nelle province di Venezia e Rovigo hanno aderito già 10 aziende capofila con circa 1.000 dipendenti, 200 imprese fornitrici per un giro d’affari complessivo di 1 miliardo di euro. Lo studio di Intesa Sanpaolo evidenzia che nel Triveneto è elevata la diffusione di filiere produttive, grazie anche alla presenza di molti distretti industriali. In particolare, le due province di Venezia e Rovigo si caratterizzano per una discreta vocazione industriale che rappresenta quasi un terzo del valore totale dell’economia nella provincia rodigina (29%), in linea con il valore medio del Nord-Est, mentre raggiunge poco più di un quinto (22%) nel veneziano, dove il turismo ha un peso maggiore sul valore aggiunto totale. Spicca, soprattutto, la specializzazione nel settore agroalimentare dove le due province presentano una apertura commerciale sui mercati esteri elevata e superiore alla media italiana: il peso dell’export di questo settore (sul totale complessivamente esportato) è stato pari al 13% nel biennio 2016-17, più della media regionale, ferma al 9,4% e più della media nazionale pari a 7,8%. Un’incidenza delle esportazioni settoriali superiore al valore medio nazionale si osserva, inoltre, a Rovigo nella Meccanica e a Venezia nella filiera della pelle, legata al distretto della calzatura di lusso, e nella metalmeccanica (che occupano circa 14.000 addetti).