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Lombardia: Consiglio, abolito limite 55 giorni di caccia all'anno (2)

AdnKronos

(AdnKronos) - "E’ una vergogna che la legge di semplificazione si sia trasformata nell’ennesima occasione per la Maggioranza per fare i soliti favori ai cacciatori. Privilegiare la categoria con giorni in più per la caccia va a discapito di famiglie e sportivi che meritano di passeggiare e usare boschi in piena sicurezza almeno nei weekend. Per poche doppiette si penalizzano tutti i lombardi e francamente l’urgenza di semplificazione della caccia alla volpe è assurda". Lo afferma Simone Verni, consigliere regionale del M5S Lombardia, sulla legge di semplificazione votata dal Consiglio. Critiche arrivano anche dal Pd. "D’ora in poi, in Lombardia, sarà possibile cacciare la volpe tutto l’anno, come se fosse un animale infestante o pericoloso. Insomma, al pari del cinghiale che danni ne provoca e la cui proliferazione è fuori controllo. Un’assurdità", fa sapere Matteo Piloni, consigliere regionale del Pd. "Ugualmente grave è il fatto che la Lega ha consentito di anticipare la licenza di caccia ai 17 anni", gli fa eco Niccolò Carretta, consigliere regionale dei Lombardi civici europeisti. I due consiglieri spiegano che adesso i minorenni "potranno ottenere l’abilitazione venatoria di caccia. Evidentemente, la maggioranza a guida leghista ritiene importante avvicinare i ragazzini al mondo delle armi, con tutto il carico di responsabilità che questo comporta". Soddisfatta invece la Lega. "Con l’approvazione della legge di semplificazione da parte del Consiglio regionale i cacciatori lombardi possono finalmente trovare risposte concrete alle loro richieste. Gli emendamenti apportati al progetto di legge, infatti, vanno nella direzione di semplificare e dare maggiori certezze alla pratica dell’esercizio venatorio. Alle parole ancora una volta seguono i fatti: gran parte delle modifiche, infatti, rispecchiano gli impegni presi con i cacciatori durante la campagna elettorale", dichiara il consigliere segretario Giovanni Malanchini.