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Le Fonti Awards, Mep sul podio per la comunicazione finanziaria
Milano, 26 nov. (AdnKronos) - Innovazione, finanza e mondo legale sono stati i protagonisti dei Le Fonti Day & Night che si è svolto a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana. Una giornata dedicata al mondo della finanza d’impresa e dell’innovazione tecnologica, che si è conclusa la sera con i Le Fonti Innovation & Leadership Awards con focus su Finanza, IT e mercato legale. Tra i premiati Vito Rotondi di M.E.P. - macchine Elettroniche Piegatrici- per la comunicazione finanziaria. "Il riconoscimento è frutto di un percorso che muove dalla continua innovazione di un’azienda che vanta oltre 50 anni di storia - afferma Vito Rotondi AD di M.E.P. – e che è entrata nel progetto Elite di Borsa Italiana, modello per le imprese che intraprendono un percorso virtuoso verso la Borsa". M,E.P., 5% del proprio fatturato in innovazione e formazione, esporta intorno al 90% della produzione, vendendo in circa 108 paesi nel mondo". Prosegue Rotondi: "Il mercato estero è la regola per noi ed è possibile immaginare di rivolgersi a ciascun mercato come se si fosse non ospiti di quel mercato ma coprotagonisti dei risultati dei clienti. La logica con cui si approccia quel mercato è quella di presentarsi proponendosi oggettivamente come dei numeri uno. Un segreto è la loro numerosità, anziché polarizzarsi su due o tre aree che possono essere in qualche maniera sì elemento di soddisfazione ma anche rischio potenziale avere un numero così ampio di mercati clienti geograficamente e culturalmente è motivo di ulteriore sicurezza". "Noi dobbiamo soddisfare i mercati in funzione alle singole esigenze. Ci sono mercati più selettivi e più avanzati tecnologicamente, che chiedono macchine più sofisticate. Altri in via di sviluppo, che guardano al nostro prodotto come a un prodotto di eccellenza. Per ciò che concerne i mercati di riferimento penso all’Europa, con in testa Francia e Germania, gli Stati Uniti e tutta l’Asia. Abbiamo 80 modelli di macchine e adeguiamo il business ai parametri di ciascun paese. In ogni caso anche il nostro mercato ha delle capacità di sviluppo e ci sono dei margini per fare business anche nel bel paese". Secondo Gianpaolo Graberi, membro del collegio sindacale M.E.P. "Il riconoscimento raggiunto va a coronare una governance, senza la quale le imprese non comunicano, bisogna prima di tutto governare attraverso un uso strategico della comunicazione finanziaria dei risultati". “Il territorio nord est -sottolinea- che è un motore economico importante, è caratterizzato da una gestione aziendale di stampo familiare, mentre in M.E.P. la proprietà ha avuto il coraggio di condividere tutte le scelte strategiche con l’AD che è svincolato dalle logiche della proprietà e ha portato nell’ambito della governance aziendale quella professionalità che non necessariamente deve essere vincolata a logiche familiari. Questo ha avuto un effetto premiante e i risultati si vedono nelle performance di M.E.P., che è leader nel suo comparto nel mondo con un processo di internazionalizzazione molto importante. I numeri e gli indicatori più importanti ci dicono che siamo in crescita".