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Veneto: Donazzan, rapporto stretto con Mise per reindustrializzazioni (2)

AdnKronos

(AdnKronos) - “Le crisi aziendali – ha detto l’assessore Donazzan nelle conclusioni - negli ultimi due anni si sono dimezzate e hanno migliorato i dati dei licenziamenti collettivi e dell’uso degli ammortizzatori. Dalla nostra esperienza abbiamo compreso quanto il rapporto con il Ministero dello Sviluppo Economico sia strategico per non fermarsi alle politiche difensive ma per creare attrattività dei territori e nuova competitività delle imprese” Donazzan ha illustrato come buone pratiche quattro diversi casi di crisi aziendale che hanno avuto un esito positivo: la Cooperativa Fonderie Dante CFD – ex Ferroli, un’esperienza di workers buyout che oggi conta 60 soci cooperatori che hanno destinato un proprio capitale di 977 mila euro; Ideal Standard, i cui lavoratori hanno rinunciato a parte del proprio salario per finanziare i due terzi di un investimento aziendale su una nuova linea di forno di ultima generazione che ha permesso il rilancio aziendale ed è costato 8 milioni di euro; Pilkington, primo esempio di reindustrializzazione di Porto Marghera, frutto della collaborazione tra Mise e Assessorato regionale al lavoro; Poligof – ex Pansac che, a seguito della procedura di amministrazione straordinaria avviata dal Mise, era ripartita con 95 lavoratori e che oggi ne conta 285, più altri quaranta sul sito di Marghera. “Venezia e il Veneto – ha concluso Donazzan - si propongono come laboratorio per definire proposte normative da offrire al Governo di oggi e di domani e accompagnare al meglio le trasformazioni, per rendere attrattivo sempre di più il territorio italiano, per individuare le nuove competenze e i nuovi strumenti, anche finanziari, necessari per un qualsiasi rilancio imprenditoriale. Da parte nostra abbiamo una forte coesione sociale ed un grande senso di responsabilità che, anche grazie alle ottime relazioni con il Mise, potranno diventare punto di riferimento per un approccio di nuova cultura della competitività”.