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Sicilia: Bankitalia, vola export, rallentano flussi turistici

AdnKronos

Palermo, 20 nov. (AdnKronos) - Vola l'export in Sicilia, mentre il turismo segna il passo. Nel primo semestre del 2018 le esportazioni di merci siciliane sono aumentate, a prezzi correnti, del 15,2 per cento e se è proseguita la tendenza positiva del settore petrolifero, che rappresenta più della metà dell’export dell'Isola, sebbene in rallentamento rispetto al 2017, nel resto dei settori la crescita è stata anche maggiore, 21,5 per cento a fronte del 15,9 nel 2017. E' quanto emerge dal rapporto elaborato dalla sede di Palermo della Banca d'Italia e che fotografa la condizione dell'economia nell'Isola. L’andamento positivo ha interessato i comparti agroalimentare, chimico-farmaceutico ed elettronica e ha beneficiato anche dei risultati del settore dei mezzi di trasporto, in particolare navali. A crescere a un ritmo più sostenuto sono state soprattutto le vendite verso i mercati dell’Unione europea rispetto a quelle destinate ai paesi extra-Ue, soprattutto per la componente non-oil. Sul fronte del turismo, invece, sono emersi "segnali di rallentamento". I flussi sono cresciuti ma con un passo più contenuto rispetto al 2017. "Secondo dati ancora provvisori della Regione siciliana, nei primi sei mesi dell’anno la crescita dei flussi turistici si è notevolmente ridimensionata - si legge nel rapporto Bankitalia - all’aumento della componente internazionale si è contrapposta la flessione di quella interna". La dinamica è stata eterogenea tra le province. Così se Palermo e Ragusa registrano performance positive, va peggio a Siracusa, Agrigento e, soprattutto, Trapani. In base ai dati della rilevazione sul turismo internazionale condotta dalla Banca d’Italia, la spesa dei turisti stranieri in regione è ulteriormente aumentata.