Da 24 anni eurodeputato

Markus Ferber, il tedesco re degli euroburocrati minaccia l'Italia: "Arriverà la troika"

Matteo Legnani

Markus Ferber è uno di quei notabili europei del tutto ignoti al grande pubblico che si annidano da lungo tempo nei Palazzi del potere di Bruxelles e Strasburgo e sono dunque tra i responsabili dell'immobilismo di cui le istituzioni Ue sono accusate. Lui, in particolare, è eurodeputato per la Csu ininterrottamente dal 1994 e dal 2009 è membro della commissione Affari economici e monetari dell'Europarlamento dopo essere stato, per i 10 anni precedenti, membro della commissione Bilancio. Insomma, è tra i responsabili dell'euro-disastro. Ma dalle pagine del Corriere della Sera che lo intervista, pontifica sparando a zero sul nostro Paese. Ferber si dice "molto deluso dalla risposta italiana" alle obiezioni di Bruxelles sulla manovra, ma spera ancora che Roma "rispetterà i vincoli", anche perchè altrimenti, minaccia, "scatterà la procedura d'infrazione. Se non lo facesse - spiega - Bruxelles perderebbe credibilità" (come se non l'avesse già persa a sufficienza). Il crucco ricorda, a mo' di monito, il caso del Portogallo: "Quando il rendimento dei suoi titoli decennali superò il 7& intervennero la Commissione e Esm, ovvero la troika". E aggiunge: "Stiamo sorvegliando lo spread Btp-Bund e il rendimento dei titoli italiani è il più alto dell'Eurozona, Grecia a parte. I governi non possono andare contro lo spread, la questione è seria".