Esproprio grillino

Pensioni, la mannaia di Luigi Di Maio: entra nelle tasche dei professionisti privati

Giulio Bucchi

Non solo pensioni d'oro. Il Movimento 5 Stelle e il ministro del Welfare Luigi Di Maio potrebbero toccare anche gli assegni dei professionisti per finanziare il nuovo fondo d'investimento pubblico per le start up in settori innovativi. Se le nuove aziende andranno male (possibilità elevata, visto l'alto tasso di competitività), a rimetterci come spiega il Giornale saranno gli assegni di chi fa riferimento alle casse di previdenza private, fuori dal recinto dell'Inps: ingegneri, medici, architetti eccetera. Forme di investimento delle casse di previdenza private esistono già, ma sono decise dagli stessi enti e non dal governo e al momento non è ancora chiaro se si tratterà di "un potenziamento delle collaborazioni già esistenti". Leggi anche: "Follia pensioni, perché Elsa Fornero era meglio di Luigi Di Maio" Altro argomento che rischia di far esplodere l'alleanza tra 5 Stelle e la Lega, contraria ai tagli delle pensioni d'oro che i grillini identificano in quelle superiori ai 4.000 euro, senza alcuna distinzione e penalizzando chi si è ritirato dal lavoro prima del tempo. Anche per questo l'esperto Alberto Brambilla, vicino a Matteo Salvini, ha proposto come alternativa quella di un "contributo di solidarietà di 3 anni" a carico delle pensioni più alte.