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Dl dignità: Pd Veneto, ritirare il 'decreto disoccupazione'

AdnKronos

Padova, 26 lug. (AdnKronos) - "Uniti per chiedere il ritiro immediato del ‘decreto disoccupazione’". Il segretario regionale del Pd Veneto, Alessandro Bisato, ribattezza così il provvedimento del ministro del lavoro Di Maio e fa un appello a tutte le forze sociali, ai sindacati, alle associazioni di categoria e ai parlamentari veneti per un lavoro comune per cancellare uno dei "provvedimenti più assurdi che a memoria ricordi negli ultimi 30 anni". Il decreto arriverà in Parlamento il 30 o il 31 luglio per la conversione in legge ed è lì che è possibile cancellarlo. "Il decreto trasforma i precari in disoccupati e, bene che vada, aumenterà il ricorso al lavoro nero, ma il peggio deve ancora venire - afferma Bisato - Il contesto internazionale dell’economia lascia intravedere molte nubi all’orizzonte. Tutti i segnali portano a dire che in autunno il Regno Unito entrerà in crisi per esaurimento del proprio ciclo a cui vanno aggiunte le incognite Brexit. Per l’Italia e il Veneto la probabile contrazione dell’economia britannica e la possibilità che vengano reintrodotti dazi in caso di mancato accordo sull’uscita dalla Ue non saranno passaggi indolori. Il nostro paese esporta in Gran Bretagna circa il doppio di beni e servizi rispetto a quanto importa e il Veneto è la seconda regione per valore di esportazioni dopo la Lombardia per un valore superiore ai 4 miliardi di euro l’anno". "I rischi di un nuovo ciclo di crisi economica potrebbero inoltre essere alimentati dai dazi sulle automobili che il governo statunitense sembra intenzionato ad applicare all’Unione Europea. Ad esserne principalmente interessate saranno le economie tedesca, francese e italiana. Completa il quadro la previsione di ulteriori aumenti dei costi dell’energia, petrolio e gas in testa", spiega.