toscana
Bekaert: Di Maio, menefreghismo è insulto a 318 famiglie, cambi atteggiamento
Roma, 5 lug. (AdnKronos) - L'incontro con uno dei manager della multinazionale belga Bekaert "è stato imbarazzante, una totale mancanza di rispetto verso l’umanità delle persone e le istituzioni italiane da parte della multinazionale. Hanno deciso di dire no a priori a qualsiasi possibilità di rimediare alla situazione e salvare la vita e il futuro a oltre 300 famiglie. Mi chiedo che senso abbia fare impresa in questo modo, senza un briciolo di responsabilità sociale, senza un minimo pensiero alla comunità nella quale l’azienda si inserisce e per di più rubando le conoscenze dei lavoratori per poi trasferirle altrove". Ad affermarlo, in un post pubblicato su Facebook, è il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio dopo l'incontro di oggi con il manager di Bekaert al quale hanno partecipato le rappresentanze sindacali e le istituzioni regionali e locali, per evitare la chiusura dello stabilimento di Figline Valdarno e il licenziamento di 318 lavoratori. "Il menefreghismo di Bekaert - sottolinea Di Maio- è un insulto a 318 famiglie e allo Stato italiano. Personalmente scriverò al Ceo di Bekaert Matthew Taylor. Mi auguro che a strettissimo giro l’azienda cambi atteggiamento e decida di incanalarsi in un percorso istituzionale di confronto nell’interesse sia loro che dei lavoratori. Ma l’era in cui lo Stato si lasciava prendere in giro impunemente da chiunque è finita". (segue)