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Sicilia: lavoratori in allarme per sorti Sicilia Digitale, Fiom chiede incontro ad Armao

Palermo, 11 giu. (AdnKronos) - La Fiom Cgil Palermo raccoglie la preoccupazione dei dipendenti di Sicilia Digitale, la partecipata che gestisce il sistema informatico dell'amministrazione regionale, dopo le notizie di un grave buco nella gestione e rinnova la richiesta di incontro con l'assessore regionale all'Economia Gaetano Armao. "I timori di un buco da 50 milioni di euro e la conseguente possibilità di un fallimento stanno destando enorme allarme tra i dipendenti - afferma il segretario provinciale Francesco Foti - C'è bisogno di un immediato chiarimento. Chiediamo che non siano i lavoratori a essere penalizzati per errori gestionali dovuti a chi ha guidato la società". Nei giorni scorsi la Fiom aveva chiesto un incontro con l'assessore per discutere dell’applicazione del contratto e degli inquadramenti dei lavoratori ma, sottolinea il sindacato, "a questo punto l'incontro è necessario per discutere della situazione complessiva della società". Nella richiesta, la Fiom denunciava diverse segnalazioni su disfunzioni organizzative all’interno di Sicilia Digitale "dovute anche a scelte discrezionali, penalizzanti per parte del personale". Fra le richieste da sottoporre all'assessore Armao anche "il modo in cui la società intende affrontare la condizione di precariato degli oltre 30 lavoratori in somministrazione. Alcuni di loro - evidenzia Foti - si trovano in questa condizione da più di otto anni, alcuni contratti sono in scadenza a giugno, altri a ottobre".