economia

Sud: Fondazione Curella, dieci anni per uscire da crisi (2)

(AdnKronos) - Per quanto riguarda le proiezioni per il 2018, "in base al profilo congiunturale del secondo semestre del 2017, le prospettive nel breve termine possono essere ritenute moderatamente favorevoli. Gli elementi di rischio al ribasso - si legge nel Report - sono più che altro riconducibili ad accadimenti di natura geopolitica su scala internazionale. Quelli di rischio al rialzo sono connessi con una accelerazione della domanda e una ripartenza degli investimenti infrastrutturali più robuste di quanto ipotizzato. E' in ogni caso da attendersi una forte volatilità sui mercati valutari e finanziari". Le proiezioni indicano il conseguimento di un tasso di crescita dell’1,3%, in avvicinamento alla dinamica dell’area centro settentrionale (+1,6%). Per l’occupazione si sconta un aumento di 64mila unità (+1,0%), in decelerazione rispetto ai ritmi del triennio precedente, e un marginale alleggerimento del tasso di disoccupazione (18,9%). L’atteggiamento delle famiglie residenti riguardo alla spesa di consumo resterà prudente, riflettendosi in una progressione un po’ più modesta rispetto a quella del reddito disponibile. Ne conseguirà un innalzamento della propensione al risparmio. L’incremento dei consumi sul territorio economico (+1,2%) sarà sostenuto dalla spesa dei turisti, attesa in crescita ulteriore.