Tasse giù

Matteo Salvini e Luigi Di Maio, il piano sulla benzina: taglio clamoroso, ecco di quanto cala. Cifre-choc

Matteo Legnani

Era atteso da tempo e negli ultimi giorni l'aumento della benzina è arrivato sul seri, con la "verde" che in media è arrivata oltre quota 1,60 euro nella media nazionale e il gasolio che si è issato vicino a quota 1,50. Ecco perché il primo punto all'ordine del giorno del primo consiglio dei ministri del nuovo governo gialloverde non potrà che far saltare dalla sedia gli automobilisti. Per approfondire leggi anche: Matteo Salvini ha infatti confermato che approverà un taglio alle accise sui carburanti fino a 20 centesimi al litro, che riporterebbe i prezzi là dove stavano un paio d'anni fa. Il provvedimento è uno dei cavalli di battaglia del leader della Lega: "L'anno scorso - aveva detto prima del voto - le accise hanno fruttato 27 miliardi e altri 12 l'Iva sulle accise, che sono la tassa sulla tassa. Io non dico leviamo tutto, ma abbiamo una accisa ancora per il finanziamento della Guerra in Etiopia, che credo sia finita da un bel pezzo". Un impegno finito ora nero su bianco nel patto di governo con Luigi Di Maio che al capitolo 10 "Fisco" si impegna a "eliminare le componenti anacronistiche delle accise sulla benzina". Il provvedimento peserà sulle casse dello Stato per circa 6 miliardi di euro, che ovviamente dovranno essere trovati altrove. Leggi anche: Paola Natali: "Ecco le sette tasse più assurde d'Italia"