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Lavoro: assessore Veneto, ai disoccupati offriamo voucher e ricollocamento (2)
(AdnKronos) - (Adnkronos) - L’assegno può essere richiesto anche se si beneficia di una misura di sostegno al reddito, come ad esempio la Naspi. E’ pensato come uno strumento di politica attiva per il lavoro, in continuità con Garanzia Giovani (strumento valido sin ai 29 anni): il pagamento dei voucher (di valore variabile dai 500 ai 1.216 euro) è condizionato alla partecipazione alle attività formative (corsi di lingua, certificazione informatica, utilizzo attrezzature e aggiornamento professionale) erogate dagli enti accreditati, secondo un progetto formativo professionalizzante individuale. Per pagare i voucher e i servizi per l’impiego o ricollocazione la Regione Veneto ha impegnato quest’anno 15 milioni di euro. “Mentre il dibattito politico nazionale appare polarizzato tra reddito di inclusione e reddito di cittadinanza – sottolinea l’assessore - il Veneto in controtendenza ha deciso di puntare su azioni concrete e mirate al reinserimento lavorativo. L'assegno per il lavoro è una misura che punta al "merito": non soldi a pioggia, ma un sostegno professionale fornito da enti accreditati, a cui viene riconosciuto l'importo dell'assegno solo a fronte di un risultato concreto per l'interessato. Il Veneto sta lanciando a tutti un segnale molto forte: l'assistenzialismo non produce ricchezza. Solo attuando politiche attive per il lavoro e valorizzando la collaborazione tra pubblico e privato nel costruire percorsi di orientamento e di collocamento si aiutano le persone ad imboccare un percorso di cambiamento culturale e si aiuta l’economia a crescere e ad essere competitiva nel panorama internazionale”.