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Lavoro: assessore Veneto, ai disoccupati offriamo voucher e ricollocamento

Venezia, 4 mag. (AdnKronos) - Nei primi quattro mesi del 2018 sono già 3500 gli assegni per il lavoro rilasciati in Veneto dai Centri per l’Impiego a persone disoccupate. Di questi, il 75% è già stato attivato presso un ente accreditato. Gli assegni sono un titolo di spesa virtuale, del valore fino a 5242 euro, che i disoccupati over 30 possono richiedere ai Centri per l’impiego del territorio e spendere poi per acquistare servizi qualificati di assistenza alla ricollocazione da uno degli enti privati accreditati in tutta la regione. Sono già oltre mille le persone che hanno sottoscritto un contratto di lavoro che, nel 20% dei casi, ha una durata superiore ai 6 mesi. “L’assegno per il lavoro non è una misura assistenziale – chiarisce l’assessore al lavoro della Regione Veneto Elena Donazzan - la persona disoccupata non riceve direttamente del denaro, ma il diritto ad usufruire gratuitamente di assistenza personalizzata nella ricerca di un nuovo lavoro. Ed è la persona stessa a scegliere liberamente dove e come usufruire dei servizi: un tutor l’aiuterà a individuare le attività e il percorso più adatto alle sue esigenze e aspettative. L’importo viene erogato direttamente agli enti che hanno fornito il servizio, ma solo a risultato acquisito, ovvero solo se l’interessato ha firmato un contratto di lavoro stabile. E mentre l’analogo assegno di ricollocazione nazionale gestito da ANPAL accumula ritardi – sottolinea con una punta d’orgoglio l’assessore - l’assegno veneto per il lavoro è già operativo”. L’assegno per il lavoro è un intervento pensato per i disoccupati con maggiori difficoltà di collocamento: ne possono beneficiare, infatti, i disoccupati dai 30 anni in su (la soglia anagrafica è stata ulteriormente abbassata in questi giorni) indipendentemente dalla durata della disoccupazione, quanti fanno parte di un nucleo familiare monoreddito con una o più persone a carico, gli appartenenti a categorie svantaggiate, gli iscritti alle liste di collocamento mirato, i disoccupati privi di diploma di scuola superiore o di una qualifica professionale.