economia
Salute: ad Ancona il primo 'Expo-Meeting Innov-Aging' (2)
(AdnKronos) - Secondo alcune recenti stime prodotte dall’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, il sistema economico e sociale italiano è condizionato da due tendenze demografiche. Da un lato, l’aumento dell’aspettativa di vita, in considerazione del fatto che gli attuali sessantacinquenni hanno un’aspettativa di vita di 20,7 anni, contro 15,3 anni per chi raggiungeva questa età nel 1980; dall’altro, invece, il crollo del tasso di natalità, ben al di sotto di quanto necessario per mantenere la popolazione costante: siamo attualmente a 1,37 figli per donna. Alla luce di questo scenario, il numero di anziani italiani che dovrà essere sostenuto da ogni 100 persone in età lavorativa salirà dall’attuale 37 a 62 nei prossimi trent’anni. Parallelamente, negli ultimi 20 anni l’aspettativa di vita delle persone di tutto il globo è aumentata di 6 anni, dato che si traduce in una crescita media annua di circa 100 giorni. In questo contesto, l’Italia rappresenta il primo Paese in Europa per aspettativa di vita, con 13,5 milioni di persone che hanno più di 65 anni. In aggiunta, tale valore subirà un ulteriore importante incremento, in considerazione del fatto che la fascia della popolazione tra i 50 e i 60 anni è la più ampia della collettività, ugualmente distribuita tra uomini e donne.