Gfk: sindacati, continuano trattative ma strada in salita

Milano, 26 feb. (AdnKronos) - Prosegue il tentativo delle organizzazioni sindacali di ridurre il più̀ possibile l’impatto della prevista riorganizzazione aziendale in Gfk, con il preannunciato licenziamento di oltre 30 lavoratori. Nell’incontro del 15 febbraio, ricordano i sindacati, "la multinazionale ha comunicato quelle che, secondo il loro punto di vista, sono le motivazioni che portano un’azienda di oltre 13mila dipendenti a livello globale a non doversi dotare di un 'piano aziendale' di lungo respiro, sostituito da 'scelte strategiche' in divenire, una sorta di costante work in progress con un unico focus centrale: l’attenzione al cliente e non di certo l’organizzazione del lavoro". Come organizzazioni sindacali "non ci possiamo accontentare di così vaghi annunci. Siamo consci - affermano - delle difficoltà del mercato e della ripercussione di processi di intelligenza artificiale, non possiamo però accettare che le uniche risposte messe in campo siano dei licenziamenti. Nella gestione degli esuberi, se da un lato accogliamo positivamente la seppur timida riduzione del numero complessivo degli stessi, dall’altro non possiamo che ritenere insoddisfacente la proposta economica di incentivazione all’esodo". Le Oo.Ss ̀ confermano dunque il pacchetto di 8 ore di sciopero: "per ottenere maggior incisività̀ la data precedentemente indicata nel 20 febbraio è stata spostata al prossimo 28 febbraio con presidio dalle ore 9.30 alle ore 12.30 davanti alla sede dell’Unione del Commercio di Milano, in concomitanza all’ incontro tra la il sindacato e la multinazionale Gfk".