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Roncadin: ultimato progetto nuovo sito (2)
(AdnKronos) - "In questi mesi, con la completa perdita di una parte della Roncadin, abbiamo rivoluzionato tutto: flussi, modalità operative, organizzazione –spiega Roncadin–. La ricostruzione del nuovo stabilimento e delle nuove linee ci ha portati a rivedere l’intero layout aziendale, tenendo conto degli impianti attuali e delle competenze acquisite in vent’anni di attività. Terremo conto delle ultime innovazioni in fatto di tecnologia, sicurezza, ergonomia e soprattutto sostenibilità ambientale, aumentando di circa un 1Megawatt l’impianto fotovoltaico esistente e inserendo un impianto di trigenerazione". Per costuire la Roncadin del futuro sono previsti tre grandi step: il primo passo si concentra sulla ricostruzione dell’area produttiva e la posa delle linee 7 e 8, che occuperà tutta la prima parte dell’anno 2018. La seconda fase dei lavori si avvierà appena conclusa la posa della linea 7, con la costruzione dei nuovi edifici di servizio dell’area produttiva (magazzini, corridoi di collegamento, vani di servizio e sale di preparazione); che potrebbero essere ipoteticamente pronti tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019. E c’è spazio anche per progettare e sognare qualcosa di innovativo: la terza fase dei lavori, entro aprile-maggio 2019, prevede la realizzazione di nuovi uffici e aree comuni con l’obiettivo di avere un’azienda completamente visitabile, con infrastrutture ad hoc separate dalla produzione dedicate al passaggio e all’accoglienza dei gruppi, in grado di garantire un’esperienza educativa al consumatore e contemporaneamente assicurare la totale sicurezza alimentare. "È un sogno che si avvera, un’iniziativa che ho fortemente voluto per aprire le porte dell’azienda a chi vuole conoscere tutti i segreti della pizza prodotta a Meduno –spiega Roncadin–. Vogliamo realizzare un esempio di turismo industriale su modello di quello di Haubis, un’azienda di pianificazione austriaca che abbiamo appositamente visitato nei mesi scorsi: grazie a una perfetta integrazione con il territorio circostante è stata creata una vera e propria esperienza turistica, in grado di attrarre circa 50.000 visitatori l’anno".