economia

Lavoro: Cgil, con parità di accesso per donne Pil Italia crescerebbe del 7%

Palermo, 5 feb. (AdnKronos) - "Se ci fosse parità di accesso al lavoro il Pil del nostro paese crescerebbe del 7%. Invece le donne continuano ad avere difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro e quando riescono continuano ad essere pagate meno". Così la segretaria nazionale della Cgil Gianna Fracassi illustrando i dati di una ricerca della Banca durante la conferenza, a Palermo, su 'La differenza di genere nell’affermazione dei diritti di cittadinanza nella scuola e nella società italiana' promossa dal Centro Studi Pio La Torre. "E' un insuccesso democratico il fatto che ancora nel 2018 si parli dell'uguaglianza di genere come un obiettivo da raggiungere nonostante 139 paesi nel mondo abbiano leggi che favoriscono o addirittura obbligano la parità di genere - afferma - Anche in Italia l'articolo 3 e l'articolo 51 della Costituzione stabiliscono dei principi e impongono la rimozione di ogni ostacolo ma purtroppo questi articoli non vengono attuati tanto che l'Onu tra gli obiettivi primari da raggiungere entro il 2030 ha inserito proprio la parità di genere e l'enpowerment delle donne". Per Mimma Argurio, della segreteria regionale della Cgil, "è necessaria una sinergia tra Stato, datori di lavoro, lavoratori, giornalisti e società per abbattere stereotipi e vincoli alla mancata realizzazione della parità di genere. Tanto lavoro ancora rimane da fare ma - conclude - è un obiettivo raggiungibile".