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Hera: ok piano industriale al 2021, investimenti per quasi 2,9 mld (3)

(AdnKronos) - La maggior parte della crescita in arco Piano è attesa dall’area reti: il Mol riconducibile ai servizi di distribuzione elettrica e gas, ciclo idrico e teleriscaldamento passerà dai 424 mln del 2016 ai 552 mln del 2021, contribuendo così a circa la metà della marginalità complessiva del gruppo. Un forte impulso proverrà dagli oltre 2 mld di investimenti dedicati alle reti e destinati all’evoluzione e all’ammodernamento delle stesse, attraverso l’adozione di tecnologie innovative in grado di garantire un eccellente servizio ai clienti (efficienza, sicurezza, scambio di informazioni) e di migliorare la competitività della gestione, con l’obiettivo di riconfermare le concessioni nei territori di riferimento del gruppo. "Lo scenario di riferimento -commenta Tomaso Tommasi di Vignano, presidente esecutivo di Hera- evidenzia profondi cambiamenti in tutti i settori di attività del gruppo e ci richiede un 'cambio di marcia' per cogliere al meglio le opportunità che ci siamo preparati da tempo ad affrontare". I traguardi raggiunti, come dimostra anche il forecast 2017, aggiunge, "ci consentono di prevedere una proiezione degli utili incrementale rispetto al precedente Piano, così come una crescente remunerazione agli azionisti con un ulteriore rialzo del dividendo dopo quello annunciato lo scorso l’anno". I nuovi orizzonti di circolarità e di condivisione del valore, rileva l'ad di Hera, Stefano Venier, "sono, già oggi, una realtà per il gruppo su cui poter fare leva per uno sviluppo industriale sempre più all’avanguardia, con l’obiettivo di incontrare l’evoluzione delle esigenze dei nostri clienti e far fronte alle pressanti urgenze di sostenibilità declinate nelle agende di tutti i Paesi. Il nostro Piano prevede un intenso programma di investimenti per quasi 3 miliardi di euro, con una conferma della solidità patrimoniale del Gruppo e con ulteriori spazi per opportunità aggiuntive".