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Ue boccia riforma fiscale di Trump

Roma, 11 dic. (AdnKronos) - La riforma fiscale proposta dall'amministrazione Trump potrebbe avere "un forte impatto distorsivo sul commercio internazionale". A sostenerlo - in una lettera al segretario al Tesoro Usa Steven Turner Mnuchin - sono i ministri dell'Economia e delle Finanze del cosiddetto G5, ovvero Bruno Le Maire (Francia), Pier Carlo Padoan (Italia), Peter Altmaier (Germania), Philip Hammond (GB) e Cristobal Montoro (Spagna). Nella missiva, di cui l'Adnkronos è in possesso, si evidenziano le "forti preoccupazioni" dell'Europa per alcune misure legate alla tassazione delle imprese straniere. I ministri Ue del G5, nell'accogliere "con grande favore le misure degli Usa nella lotta all'erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili", tuttavia "nutrono forti preoccupazioni perché queste misure non sono indirizzate alla lotta contro gli abusi ma avranno un impatto sulle attività commerciali internazionali". Proprio per questo tali misure "potrebbero portare a distorsioni a livello internazionale per quanto riguarda il sistema fiscale e sugli scambi commerciali e gli investimenti". Negli ultimi anni, osservano, "abbiamo registrato un livello eccezionale di cooperazione internazionale. Con il compromesso Beps si è aperto un nuovo capitolo di cooperazione internazionale in materia fiscale e di equità fiscale in tutto il mondo. L'Ocse e il quadro Beps sono i luoghi per lavorare all'evoluzione dei principi fiscali internazionali su base multilaterale. Questo dialogo garantisce coerenza, che è cruciale per gli Stati e le imprese". I ministri auspicano che queste preoccupazioni vengano accolte dal segretario del Tesoro Usa. "Siamo fiduciosi che troverà un compromesso saggio e ben equilibrato per creare una nuova, moderna e solida riforma fiscale Usa", sottolineano nella missiva indirizzata a Mnuchin.