Tonfo Leonardo

Escono i conti, crolla in borsa: l'azienda di Stato brucia milioni.

Giovanni Ruggiero

La Borsa di Milano chiude in calo e Leonardo perde oltre il 21% dopo i conti dei nove mesi presentati ieri. Il gruppo ha tagliato alcune guidance per il 2017, tra cui il mol, a causa delle difficoltà nel settore Elicotteri. Gli ordini, ad esempio, sono stati ridotti a 12 miliardi di euro dalla precedente forchetta di 12-12,5 miliardi; l’Ebita sarà tra 1.050 e 1.100 milioni da 1.250-1.300 milioni. In questo scenario, il titolo è sceso a 11 euro. Moody’s ha mantenuto l’outlook positivo sul rating della società, in attesa dei conti dell’intero esercizio. A Piazza Affari, spiccano i ribassi di Banco Bpm dopo la trimestrale presentata ieri (-2,8%) e di Creval, ancora sotto pressione (-10,8%). Male anche Brembo (-3,2%) e Azimut (-2,3%). Tim scende a 0,71 euro (-1,66%) nonostante i ricavi e l’ebitda in crescita nei nove mesi. In rialzo St (+2,3%), Unicredit (+1,9%) e Generali (+1,5%). Ubi banca chiude in leggero rialzo (+0,2%). Sui mercati le perdite sono generalizzate e confermano quelle già registrate ieri. Londra perde lo 0,7% a 7.432 punti, Parigi lo 0,5% a 5.380 punti. Francoforte cede lo 0,4% a 13.127 punti e Madrid lo 0,5% a 10.092 punti. Wall Street è di nuovo negativa: il Dow perde lo 0,17% e il Nasdaq segna -0,09%, sempre sulla scia delle preoccupazioni per la riforma fiscale di Donald Trump, parzialmente frenata in Senato Usa nelle sue ambizioni.