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Banche: giudice scrive a Orlando, senza cancellieri è paralisi, anche su npl (2)

(AdnKronos) - Da alcuni mesi, la cancelleria del tribunale "soffre di una gravissima scopertura di organico, potendo contare stabilmente solo su un cancelliere e una collaborazione esterna". In queste condizioni, "è bene che lo sappia, non c'è modo di evitare la totale paralisi dei ruoli, con grave danno non solo per l'economia nazionale - a livello macro, per l'incidenza sul rating dei crediti non performing - ma anche per il tessuto economico locale, per tutti i professionisti che si sono strutturati per lavorare con il tribunale, oltre che per i creditori". Insomma, a Vicenza e in Italia, la penuria di cancellieri è diventata un'emergenza. Il loro ruolo è quello di 'accettare' e vidimare tutti gli atti in entrata e notificare le sentenze in uscita. Nelle esecuzioni, come nei fallimenti, i settori che più si occupano di aste giudiziarie, il problema è ancora più grave perché l'arrivo delle istanze è letteralmente "alluvionale". Arrivano "a pacchi", spiega Borella all'Adnkronos. Nemmeno il processo telematico, che nelle esecuzioni a Vicenza viene quotidianamente usato, con sgravio di tempi e costi per lo Stato, ha risolto il problema: "L'attività dei cancellieri e il loro timbro è indispensabile". Quest'anno è stato anche bandito un concorso per 800 cancellieri, ma ci vorrà del tempo prima che assumano servizio e "il numero non sarà comunque probabilmente sufficiente". Perciò, quello che il magistrato intende chiedere al ministro "è l'adozione di una misura urgente, indispensabile e indifferibile, per far fronte a situazioni come quella descritta, purtroppo non rare nei tribunali, anche non piccoli come il mio".