Parola fine
Crac Cirio, Cassazione: quattro anni a Cesare Geronzi, nuovo processo per Sergio Cragnotti
Crac Cirio, ultimo atto: la Corte di Cassazione ha confermato la condanna a quattro anni di reclusione per il banchiere Cesare Geronzi. Tre anni sono coperti da indulto. La sentenza, ora, è definitiva. La Corte suprema ha invece disposto un nuovo processo per l’ex patron della Cirio Sergio Cragnotti: la Cassazione ha annullato con rinvio la condanna per il crac della società in relazione al capo d’accusa più grave (la vicenda Bombril) per il quale aveva avuto una pena di sette anni di reclusione, diventati otto anni e otto mesi per gli altri reati contestati. Per Cragnotti "è un risultato straordinario", ha detto il difensore Massimo Krogh.