Tasse
Letta: "Più soldi in busta paga dal 2014"
Più sodi in busta paga: è questa la promessa di Enrico Letta per il 2014. Gli stipendi saranno più pesanti grazie ad una tantum da versare a metà 2014 che oscilla tra i 250 e i 300 euro che sarà possibile grazie alla riduzione del cuneo fiscale, il "cuore" della legge di stabilità. Intervistato da Maria Latella su SkyTg24, il premier ha lasciato intendere che l'idea è solida: "Ne discuteremo con le parti sociali e ci saranno vantaggi anche per le imprese che saranno spinte ad assumere" anche "con contratti a tempo indeterminato". 2,5 miliardi - Come si articolerà nel dettaglio la riduzione del cuneo fiscale non è ancora noto, ma l'obiettivo è di ridurre drasticamente l'incidenza sugli stipendi di contributi e imposte, ad oggi al 46%. Se le cifre circolate dovessero essere confermate, si racimolerebbero 2,5 miliardi di euro destinati al lavoro e altrettanti destinati alle imprese. Così, già da giugno, potrebbe arrivare una felice sorpresa in busta paga. Spinta - Il vantaggio sarà per i lavoratori, certo, ma anche per le imprese che saranno spinte ad assumere. Per accedere ai fondi, però, dovranno assumere "con contratti a tempo indeterminato". Misure, queste, che dovrebbero dar respiro ai lavoratori e che potrebbero tamponare la falla della disoccupazione giovanile che "è il dramma principale del nostro Paese".