Lazio

Fisco: sindaco di Stimigliano, noi l'Imu su prima casa l'abbiamo gia' abolita

Roma, 21 ago. - (Adnkronos) - Abolire la prima rata dell'Imu sulla prima casa, la creazione di una 'service tax', per il Comune di Stimigliano, in provincia di Rieti, e' una questione superata, tanto da essere l'unico comune del Lazio ad aver abolito l'imposta sulla prima casa. "Gia' dallo scorso anno l'amministrazione di Stimigliano ha abolito totalmente l'Imu sulla prima casa e anche l'anno prossimo l'imposta non verra' pagata - afferma all'Adnkronos Franco Gilardi, sindaco di Stimigliano, commentando lo stato dell'arte in materia di Imu riassunto dal sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta - vorrei chiarire che non si tratta di una tassa ma di un'imposta cio' implica un servizio che pero' non viene erogato". "Sono sempre stato contrario per principio al pagamento dell'Imu sulla prima casa e credo che sia moralmente ed eticamente giusto cosi' - aggiunge Gilardi - ed inoltre Stimigliano oltre ad essere l'unico comune del Lazio ad aver tolto l'Imu sulla prima casa, e' anche l'unico comune ad aver chiesto di differenziare le aliquite tra seconda, terza e quarta abitazione". Gilardi spiega che "abbiamo portato al massimo l'aliquota sulle aree edificabili: chi possiede terreni edificabili, se ci costruisce sopra la prima casa non paga l'Imu, anche perche' cosi' si smuove la micro economia locale, ma per chi li possiede senza costruirci l'aliquota e' al 10,6". Non solo i cittadini di Stimigliano non pagano l'Imu sulla prima casa ma, ricorda il primo cottadino che sono stati rimborsati quei cittadini che avevano pagato la prima rata. Secondo Gilardi, "il politico vero dovrebbe prendere lo stipendio medio dei cittadini che amministra perche' cosi' si' che si capiscono le difficolta' di chi paga la rata del mutuo e anche l'Imu". "E' una battaglia da portare avanti e continuero' a farlo finche' saro' sindaco - conclude Gilardi - la casa e' un diritto inalienabile di tutti e continuero' a difenderlo".