Entro fine agosto
Il governo trova due miliardiCancellata la rata Imu di giugno
La rata di giugno dell'Imu non la pagheremo mai. Ad annunciarlo è il viceministro dell'Economia Pier Paolo Baretta, che ha garantito uno stanziamento di due miliardi entro il prossimo 30 agosto per non far scattare la clausola di salvaguardia, mentre il successivo versamento di dicembre potra' essere evitato agli italiani sostituendo l'Imu con l'entrata in vigore per decreto di una nuova imposta federale, modello "service tax". "L'agenda dei prossimi giorni e' densa di impegni per il bilancio dello Stato del 2013 - spiega Baretta in vista del consiglio dei Ministri di venerdi' prossimo - occorre sciogliere il nodo dell'Imu, che comportera' una spesa dai 2 ai 4 miliardi, evitare l'aumento dell'Iva con uno stanziamento di un miliardo, rifinanziare la Cassa integrazione guadagni, ancora un miliardo, trovare la copertura per l'abolizione della Tares con un altro miliardo e poi il provvedimento sugli esodati". Per il viceministro il modo piu' equo per rispettare l'impegno di abolire definitivamente l'Imu e' l'introduzione anticipata della 'Service tax': "Penso a una tassa unica di stampo federalista, gestita dai Comuni, che inglobi la Tares e che potrebbe essere finanziata strutturalmente con un trasferimento dallo Stato centrale agli enti locali di due miliardi l'anno in modo da assicurare l'esenzione dalla tassazione della prima casa". Così il capogruppo del Pdl alla Camera, Renato Brunetta: "Bene il viceministro Baretta, ma l'eliminazione dell'Imu sulla prima casa e sui terreni e fabbricati funzionali alle attivita' agricole deve essere strutturale e non riguardare solo il 2013 e le caratteristiche di un'eventuale 'Service tax' non possono che rispecchiare quanto gia' approvato nella scorsa legislatura - aggiunge Brunetta - con l'accordo di tutto il Parlamento italiano (maggioranza ed opposizione), sul federalismo fiscale, con il risultato di uno sgravio totale di tasse sugli immobili per 4 miliardi di euro"