Petrolio: Matera, catena umana per protesta contro ricerche in mare

Matera, 12 ago. (Adnkronos) - "La catena umana contro le estrazioni petrolifere cresce di anno in anno, la consapevolezza di difendere la propria acqua e il proprio mare cresce di giorno in giorno". E' il commento del movimento No Triv del Mediterraneo dopo la manifestazione di ieri sul lido di Policoro. L'iniziativa, alla terza edizione, ha voluto ribadire la netta contrarieta' alle ricerche di gas e petrolio nel mar Jonio, davanti alle coste di Basilicata, Calabria e Puglia che si specchiano nel braccio di mare prima che si allarghi nel golfo di Taranto. Il movimento insiste: "Le istanze di ricerca petrolifera nel mare Jonio (sono arrivate a 14 da Gallipoli a Catanzaro) vanno bocciate dal Ministero dell'Ambiente". "Il nostro petrolio e' la bellezza del nostro mare e la linfa vitale della Basilicata e' l'acqua che crea vita ed economia in eterno - aggiungono i sostenitori del movimento - se salveremo gli ecosistemi dalle trivellazioni in terra e mare. Migliaia di posti si lavoro si perderebbero subito se trivellano lo Jonio, a rischio un patrimonio urbanistico e storico millenario della Magna Grecia, rischi gravi collegati ai terremoti e alle faglie attive che potrebbero reagire negativamente con le trivellazioni poste alle stesse profondita', rischio subsidenza e grave inquinamento a causa della conformazione geologica e geografica del golfo di Taranto". (segue)