Abruzzo
Petrolio: Di Luca e Ruffini (Pd), no alle trivellazioni nel teramano
Teramo,12 ago.-(Adnkronos)- "Vanno immediatamente fermate e scongiurate tutte le attivita' di ricerca di idrocarburi in Abruzzo e nel teramano. Come piu' volte abbiamo sostenuto la vocazione dei nostri territori e' incompatibile con qualsivoglia attivita' di ricerca, introspezione e perforazione di idrocarburi". Lo affermano i Consiglieri regionali del Pd, Claudio Ruffini e Giuseppe Di Luca, in merito alla notizia secondo cui il Ministero dello Sviluppo Economico abbia accordato alle compagnie Gas Plus Italiana, Medoilgas e Petrorep Italia il permesso di ricercare idrocarburi liquidi e gassosi nel teramano nell'area denominata Colle dei Nidi che ricomprende aree dei comuni di Bellante, Campli, Controguerra, Corropoli, Mosciano Sant'Angelo, Nereto, Sant'Omero, Torano Nuovo, Tortoreto e Spinetoli. Secondo i consiglieri teramani del Pd tali attivita' sono incompatibili con le zone di pregio ambientale dei Comuni interessati nel teramano, dove tra l'altro insistono numerose colture di pregio come vigneti ed uliveti. "Abbiamo predisposto un'interrogazione urgente al Presidente Chiodi - aggiungono Di Luca e Ruffini - per sapere cosa intende fare la Regione Abruzzo per contrastare questa autorizzazione. Ricordiamo ancora le parole di Chiodi nell'affermare che la nostra regione non si trasformera' mai in un distretto petrolifero. Adesso e' giunto il momento di passare dalle parole ai fatti: Chiodi intervenga per bloccare l'autorizzazione". Ruffini e Di Luca sostengono, inoltre, che affiancheranno e sosterranno tutte "le iniziative messe in campo dai Comuni al fine di presentare numerosi ricorsi al Tar, azioni necessarie per fermare giuridicamente gli effetti dell'autorizzazioni ministeriali".