Economia
La Cgia lancia l'allarme: "Se cade il governo per gli italiani stangata tasse da 7 mld"
Roma, 10 ago.(Adnkronos) - Una crisi di governo potrebbe innescare un serio rischio di stangata fiscale: gli italiani infatti si troverebbero a dover pagare, negli ultimi mesi dell'anno, infatti , circa 7 miliardi in piu' di tasse. Un salasso che per le famiglie oscillerebbe tra i 149 ed i 388 euro. A calcolare l'impatto della "malaugurata ipotesi" di dimissioni dell'esecutivo Letta e' la Cgia di Mestre che somma il pagamento dell'Imu sulla prima casa, l'aumento dell'Iva e quello della nuova Tares che si abbatterebbe sui contribuenti, nell'ultimo quadrimestre dell'anno. "Gli italiani subirebbero una vera e propria stangata.In una fase economica cosi' difficile e con il tasso di disoccupazione destinato a crescere ulteriormente, molte famiglie non sarebbero in grado di reggere questo choc fiscale", dice il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi. Imu: i proprietari della prima casa, ricorda la Cgia, dovranno versare entro il 16 settembre la prima rata Imu e a dicembre il saldo. Anche i proprietari di terreni, fabbricati rurali e alle unita' immobiliari appartenenti alle cooperative a proprieta' indivisa adibite ad abitazione principale saranno chiamati al pagamento dell'imposta. Pertanto, ai 4 miliardi di Imu relativi all'abitazione principale se ne aggiungono altri 770,6 milioni di euro; Iva: dal 1° ottobre e' previsto l'aumento dell'aliquota ordinaria Iva che salira' dal 21 al 22%. Per i soli tre mesi di quest'anno saremmo chiamati a pagare un miliardo di euro in piu'; Tares: e' previsto che la nuova imposta sull'asporto rifiuti dia un maggior gettito, rispetto al 2012, di 1,94 miliardi di euro. Un miliardo e' dovuto dalla maggiorazione prevista dalla nuova tassa per la copertura dei servizi indivisibili dei Comuni: pertanto, i contribuenti pagheranno 0,3 euro al metro quadrato. I restanti 943 milioni di euro sono stati stimati dalla Cgia, si legge nella nota, "quale aggravio minimo corrispondente alla differenza tra il costo del servizio di smaltimento rifiuti e il gettito Tia/Tarsu contabilizzato l'anno scorso".