Economia
Lieve ripresa per il turismo degli italiani, ma 30 milioni restano a casa
Roma, 3 ago. (Adnkronos) - I turisti italiani sono leggermente aumentati rispetto all'anno scorso nel periodo che va da giugno a settembre. Sono infatti il 45,1%, pari a circa 27 milioni di persone tra maggiorenni e minorenni, (rispetto al 44,7% dell'estate 2012, per una crescita dello 0,9%) gli italiani che hanno già fatto o si apprestano a fare vacanze tra giugno e settembre. E' quanto emerge da una indagine realizzata dalla Federalberghi con il supporto tecnico dell'Istituto Acs Marketing Solutions, effettuata dal 24 al 30 luglio, per monitorare quanti anno trascorso o trascorreranno una breve vacanza fuori dalle proprie mura domestiche, dormendo almeno 1 notte fuori casa. Tuttavia, come nel 2012, sono oltre 30 milioni i connazionali che rimarranno a casa questa estate. I motivi per i quali questa fetta maggioritaria di connazionali non si muove di casa, sono dovuti nel 54% dei casi a motivi economici rispetto al 52% del 2012. Un altro 20,4% dichiara motivi di salute, il 10,7% parla di motivi famigliari, un 7,5% dichiara di non poter partire per motivi di lavoro ed un 8,3% indica che fara' vacanze in un altro periodo. La Federalberghi, inoltre, ha rilevato anche la dimunuzione della spesa per le vacanze nel 2013. Il giro d'affari si attesta sui 14,9 miliardi di euro rispetto ai 15,3 miliardi del 2012 (-3%) frutto di una spesa complessivamente inferiore in diretta conseguenza del maggior numero d'italiani che resteranno nei confini nazionali. La spesa stimata per la vacanza estiva principale (comprensiva di viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) è di 723 euro (rispetto ai 741 euro del 2012). Nel dettaglio, per la vacanza in Italia vengono spesi in media a persona 670 euro rispetto ai 655 euro del 2012. Per la vacanza oltreconfine la spesa media pro-capite si attesta invece sui 1.062 euro rispetto ai 1.055 euro del 2012.