Lombardia

Banche: R&S, titoli governativi per 244 mld nel 2012, +38,8%

Milano, 1 ago (Adnkronos) - A fine 2012 erano appostati nei bilanci dei maggiori istituti domestici titoli emessi da governi e banche centrali per 244 miliardi di euro, in aumento del 38,8% rispetto ai 175,7 miliardi del 2011. L'intero portafoglio dei titoli di debito detenuti dalle maggiori banche e' cresciuto del 20,2% sul 2011 e dunque all'aumento dei titoli governativi ha fatto riscontro una riduzione di tutte le altre categorie. E' quanto emerge dal rapporto R&S Mediobanca sull'andamento dei maggiori gruppi industriali e bancari quotati in Italia. Le obbligazioni di emittenti Piigs erano a fine 2012 pari a 191,9 mld di euro, in aumento del 36,3% sul dicembre 2011. La consistenza a fine 2012 e' pari al 9,2% dell'attivo, al 78,6% del portafoglio titoli governativi ed al 134,5% dei mezzi propri. Il portafoglio e' costituito per oltre il 98% da titoli domestici italiani, che sono passati da 136,5 mld a 188,9 mld. L'incremento di titoli italiani pari a 52,4 mld e' stato assorbito per 30,4 mld (58% del totale) da Intesa Sp il cui portafoglio Piigs era pari a fine 2012 a 90,8 mld, piu' del doppio di quello di Unicredit (42,3 mld). In termini percentuali il maggiore incremento nel portafoglio di titoli domestici e' segnato da Ubi Banca che lo aumenta del 118,8% da 8,6 a 18,9 mld di euro, seguita da Intesa Sp che segna un incremento del 49,1%. Per l'intero panel dei cinque istituti (Unicredit, Intesa Sanpaolo, Banco Popolare, Ubi Banca e Mps) l'incremento del portafoglio dei governativi italiani occorso tra 2011 e 2012 ha rappresentato il 45% dei mezzi raccolti con le due aste Ltro del dicembre 2011 e febbraio 2012: il rapporto tra le due grandezze e' massimo nel caso Intesa Sp (84%), minimo nel caso di banca Mps (9,9%). I derivati hanno, come noto, modesta incidenza sull'attivo, almeno in relazione ai maggiori istituti europei. Dopo la crescita al 9,3% dell'attivo nel 2011, la loro rilevanza si e' ridotta nel 2012 calando all'8,5% dell'attivo. Unicredit ha la maggiore esposizione (10,7% dell'attivo), Ubi quella piu' bassa (1,6%). Rispetto al patrimonio netto, il panel riporta un'incidenza pari al 124,5%, con esposizioni superiori alla media per Mps (199,7%) e Unicredit (149,7%).