Economia in rosso
Bankitalia avverte: "Ripresa ritardatadall'incertezza politica in corso"
La ripresa dell'economia italiana è minacciata dall'incertezza politica. Ne è convinto il vicedirettore generale della Banca d’Italia, Fabio Panetta, che in occasione di un seminario dell’Associazione per lo sviluppo degli studi di Banca e Borsa in corso a Perugia ha fornito i dati della perdita di produttività del Paese. "Dall’avvio della crisi, il Pil è sceso di 7 punti percentuali, il numero di occupati di 600.000 unità", ha detto Panetta sottolineando che "l'economia italiana sta attraversando una fase di profonda difficoltà, in cui le debolezze strutturali sono acuite dallo sfavorevole momento congiunturale. Nell’arco di un quinquennio essa ha dovuto far fronte alla crisi finanziaria, all’instabilità del mercato del debito sovrano, a due profonde recessioni". Il vice direttore di Bankitalia ritiene inoltre che la ripresa appare ancora lontana. "Nelle ultime settimane sono riaffiorate incertezze circa l’evoluzione dell’economia italiana. La ripresa, pur moderata, prevista per la parte finale dell’anno, è minacciata dalla imprevedibilità del quadro politico interno e dal riemergere di turbolenze finanziarie nell’area dell’euro, che potrebbero incidere sulla fiducia degli operatori e sull'attività di investimento".