La reazione

Russia scatenata contro la Ue: "Il prelievo sui conti sa di confisca"

Lucia Esposito

La decisione dell'Eurogruppo di tassare i tanti conti correnti depositati nelle banche cipriote dai super-ricchi dell'ex Urss.  ha scantentato l'ira dei russi che di soldi ne hanno parecchi sull'isola. Il presidente Vladimir Putin: "Ingiusta, non professionale e pericolosa". Così il presidente russo Vladimir Putin ha definito la possibile introduzione del prelievo forzoso dai conti correnti delle banche cipriote. Ha parlato anceh il ministro delle finanze Anton Siluanov: "Avevamo un'intesa con i nostri colleghi dell'Eurogruppo che avremmo coordinato le nostre azioni. Il nostro ruolo era quello di un possibile alleggerimento delle condizioni per ripagare il prestito concesso in precedenz. 'E' capitato che la decisione dell'Eurogruppo per imporre una tassa sui depositi bancari è stata presa senza consultare la Russia, quindi esamineremo ulteriormente la questione della nostra partecipazione in merito ai termini della ristrutturazione del precedente prestito", ha proseguito. Pesanti anche le parole del premier russo Dimitri Medvedev: "La possibile tassazione dei depositi bancari a Cipro sembra una confisca dei soldi altrui"