sicilia
Nell'operazione Siremar Caronte&Tourist e Usticalines in campo con le proprie competenze
Palermo, 13 apr. (Adnkronos) - "Un'operazione da 55,1 milioni di euro e nella quale ognuno dei due gruppi, Caronte&Tourist e Usticalines, metterà in campo quello che sa fare meglio. C'è anche un'ipotesi di spacchettamento funzionale". Così Vincenzo Franza ad di Caronte&Tourist, in conferenza stampa, a Palermo, ha commentato l'acquisizione della Siremar da parte della Società di navigazione siciliana (Sns), società in cui sono soci al 50% Caronte&Tourist e Usticalines. "La convenzione con lo Stato - ha aggiunto Franza - è per 12 anni". La trattativa per l'acquisizione di Siremar è durata quattro anni e si è conclusa l'11 aprile, a Roma, con la firma del contratto di acquisto allo stesso importo offerto quattro anni fa da Sns per rilevare la flotta dell'ex compagnia di Stato. "Di fatto dal provvedimento della Cassazione - ha detto Franza - sono passati solo pochi mesi. Tutto il resto del tempo è dovuto ai tempi italiani". Sns ha assorbito in toto gli oltre 350 dipendenti della Siremar e prezzi e tariffe rimarranno quelle stabilite dai contratti preesistenti. "L'acquisizione della Siremar -ha commentato Vincenzo Franza, a margine della conferenza stampa- rappresenta un nuovo inizio che prevederà sin da subito un'offerta migliore per rendere i trasporti marittimi in Sicilia all'altezza della situazione". "Il nostro obiettivo è migliorare il servizio e renderlo più efficiente, sfruttare le sinergie" ha aggiunto. A questo scopo "abbiamo acquisito due nuove navi, Vesta e Sibilla, che ci consentiranno una maggiore garanzia del servizio durante i periodi di sosta e manutenzione". Le due navi si andranno ad aggiungere alle nove che compongono la flotta navale, il comparto sarà guidato dall'ingegnere Luigi Genchi, e da nove aliscafi con la guida del comandante Ettore Morace. "Il nostro obiettivo è fare sistema - ha concluso Franza - Il mio sogno sarebbe un 'biglietto unico' che consenta a chi parte da Milano di arrivare a Stromboli". Per l'ad di Caronte&Tourist, Franza, e il presidente di Usticalines, Ettore Morace, non c'è "nessun regime di monopolio. I prezzi e i costi sono stabiliti da contratti preesistenti e le pur poche speculazioni in tal senso non trovano riscontro nella realtà". Con il contratto di acquisto firmato l'11 aprile, a Roma, Sns opera su tutte le tratte previste dai contratti di servizio in Sicilia.