Il manager in pullover

Clamoroso Marchionne, in pensione. La scelta e lo scenario: cosa farà

Andrea Tempestini

Sergio Marchionne raddoppia. Secondo le voci di mercato il gran capo del gruppo Fca dovrebbe essere nominato amministratore delegato della Ferrari dall’assemblea dei soci che si terrà venerdì ad Amsterdam. Il super-manager che a Maranello ricopre già il ruolo di presidente, prenderebbe il posto di Amedeo Felisa ormai avviato alla pensione. È quanto riporta l’agenzia Bloomberg confermando le indiscrezioni di MF-Milano Finanza. Felisa da tempo aveva manifestato l’intenzione di lasciare l’incarico. Tanto più che il suo mandato era l’ultima eredità di rilievo lasciata dalla gestione di Montezemolo. Prima di dimettersi, però, ha voluto presenziare a due passaggi fondamentali nella storia del Cavallino: la quotazione a Wall Street in ottobre e quella a Milano a inizio 2016. Secondo Bloomberg potrebbe restare in consiglio. Felisa, 69 anni, è entrato a Maranello nel 1990 ed è amministratore delegato dal 2008. È stato uno degli artefici dei successi della Rossa. Il raddoppio di Marchionne apre numerosi scenari. Il più probabile è quello di una pensione dorata per il giorno in cui lascerà la guida di Fca. Il passaggio del testiome è previsto per il 2018. Una data variabile visto che nel frattempo potrebbe arrivare il grande matrimonio a quattro ruote. All’appuntamento Marchionne potrebbe presentarsi da predatore o da preda. In ogni caso terrebbe il rifugio di Maranello che, dopo lo spezzatino, è saldamente nelle mani dagli eredi Agnelli. (N.SUN.)