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Vinitaly: 2015 anno di svolta per il Prosecco Doc (3)
(AdnKronos) - (Adnkronos) - Nel 2015 l’incremento dell’export è stato del 23,00% mentre l’incremento del valore è stato del 24,50%. Questo dato evidenzia come il Prosecco – in controtendenza rispetto agli anni precedenti - stia ottenendo un riconoscimento anche in termini economici. Il consumatore apprezza il Prosecco ed è disposto a spendere un po’ di più per assicurarsi un prodotto di qualità. Questo “giusto” prezzo che il consumatore è disposto a pagare permette un’equa remunerazione a tutti gli attori della filiera a partire dal produttore per arrivare all’imbottigliatore. Senza considerare l’indotto e ipotizzando un prezzo medio di 4,5 € a bottiglia, il giro d'affari nel 2015 è di circa 1 miliardo e 700 milioni di euro (stima valore al consumo). “Vogliamo dare al consumatore la massima garanzia - spiega Luca Giavi, direttore del Consorzio della Doc Prosecco - prova ne sia l’adozione del Contrassegno di Stato che non eravamo obbligati ad utilizzare, ma che abbiamo voluto applicare per tutelare il consumatore su origine e qualità aiutandolo ad orientarsi nella scelta”.