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Confindustria: Padova, dai 91 voti a Vacchi forte domanda di rinnovamento

Padova, 31 mar. (AdnKronos) - "È stata una competizione vera tra due visioni diverse, che attraverso il voto a Vacchi ha espresso con chiarezza la domanda di forte cambiamento di chi crede che Confindustria sia un punto indiscusso di riferimento, ma debba rinnovarsi per il bene delle imprese, rivitalizzare la rappresentanza di interessi, il ruolo di impulso e guida di una politica industriale evanescente e determinare un radicale cambio di cultura nelle relazioni industriali e nella contrattazione, indispensabile per rilanciare la produttività e competitività globale delle imprese". È il commento del Presidente di Confindustria Padova, Massimo Finco dopo il voto del Consiglio Generale di Confindustria che ha designato Vincenzo Boccia alla Presidenza. "Confindustria si confronta, discute, ed è un bene. Ma poi si compatta. Ora guardiamo avanti, al progetto e alla squadra del Presidente designato Vincenzo Boccia, con l’auspicio che interpretino in modo adeguato questa domanda di cambiamento. E all’urgenza di una svolta radicale per la crescita fondata sul manifatturiero, in cui Confindustria faccia pesare la forza della maggiore organizzazione di rappresentanza delle piccole, medie e grandi aziende e delle loro filiere. Dobbiamo avere l’assillo della crescita, non c’è tempo da perdere. Boccia lo sa bene e su questo obiettivo, come su un profondo cambiamento di Confindustria, avrà la nostra piena collaborazione", assicura il Presidente di Confindustria Padova.