economia

Agricoltura: settore in ginocchio in Sicilia, le proposte dei sindacati

Palermo, 31 mar. (AdnKronos) - Un documento con le proposte per superare la crisi dell'agricoltura siciliana, salvaguardare l’occupazione e rendere il settore competitivo. A consegnarlo agli assessori regionali siciliani all'Agricoltura e al Lavoro sono state Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil. Al governo regionale i sindacati chiedono nuove norme sul mercato del lavoro per combattere il lavoro nero, lo sfruttamento e il caporalato e di destinare le risorse del Piano di sviluppo rurale alle aziende che accorciano e gestiscono la filiera agroalimentare e rispettano le leggi e i contratti di lavoro. All'esecutivo nazionale, invece, viene sollecitata la modifica della legge sulle pensioni, il riconoscimento del lavoro agricolo come pesante e usurante e l’inclusione del lavoro agricolo nella settima salvaguardia pensionistica. "Un lavoratore e una lavoratrice dell’agricoltura - dicono i segretari delle tre sigle sindacali - non possono lavorare a 67 e 65 anni dentro una serra con temperature che sfiorano i 50 gradi". All'assessore Cracolici i sindacati chiedono di potere discutere urgentemente, dopo la dichiarazione dello stato di crisi dell’agrumicoltura e dell’ortofrutta, i provvedimenti in favore dei lavoratori. All’assessore al Lavoro, invece, le parti sociali chiedono un tavolo per discutere di mercato del lavoro, di nuovi ammortizzatori sociali e delle iniziative per contrastare il lavoro nero, lo sfruttamento e il caporalato.