economia

Lavoro: Diste, in Sicilia 40mila espulsi da settore industria

Palermo, 16 feb. (AdnKronos) - La debole schiarita sul mercato del lavoro rilevata nell’anno sembra assecondare un ulteriore impoverimento dell’industria con il dirottamento di forza lavoro verso settori a bassa produttività e remunerazione. E' quando emerge dal rapporto Diste-Fondazione Curella, presentato oggi a Palermo. Secondo l’indagine Istat, nei primi nove mesi 2015 l’occupazione è aumentata dell’1,9 per cento. La manodopera agricola sarebbe cresciuta in maniera sorprendente (+14,7 per cento) e quella extra agricola in misura moderata (+1 per cento). Flessione dell’1,1 per cento per gli occupati dell’industria, prosegue quindi la fase declinante iniziata nel 2006, dopo una pausa nel 2014. "In base alle nostre stime – afferma Alessandro La Monica, presidente del Diste Consulting - rispetto al livello massimo degli ultimi 25 anni, toccato nel 2003, l’industria regionale avrebbe espulso non meno di 35/40.000 addetti spazzando via quasi un quarto della forza lavoro. La ripresa dell’occupazione delle costruzioni (+3,1 per cento) ha ridotto pochissimo il cedimento accumulato dal 2008, che resta attorno a 58.000 unità (-39 per cento). Crescono anche gli addetti nel ramo dei servizi (+1,1 per cento), per lo più concentrati nel commercio e in attività alberghiere e di ristorazione".