Nuovi obiettivi

La Borsa frena la corsa di Marchionne:ora deve cambiare tutti i suoi piani

Maurizio Belpietro

L'anno non si è aperto nel migliore dei modi per il settore automobilistiche con i titoli sull'ottovolante della Borsa. Inoltre, non si è ancora sopita l'eco dello scandalo Volkswagen che sono partiti controlli sia su alcuni modelli Renault. Il sospetto che ci possa essere  differenza fra le emissioni reali e quelle di omologazione che spingono i governi a chiedere alle case automobilistiche di intervenire. Le cose non vanno meglio in Fca.  Per la prima volta, scrive il Messaggero, Sergio Marchionne ha frenato con decisione sul fronte General Motors, il partner che sembrava più caldo. Ha dovuto quindi rinviare il piano della futura alleanza concentrandosi sul aggiungimento degli obiettivi del piano industriale al 2018.  Un momento difficile, dicevamo perché le  turbolenze dei mercati non hanno aiutato l' azione Fca nel momento dell' uscita Ferrari e l' attuale valore (meno di 7 euro) rende debole la capitalizzazione (poco più di 8,5 miliardi), aspetto fondamentale per poter discutere di un' eventuale fusione.