L'intervista al presidente dell'Insp
Pensioni ecco il piano dell'Inps per il prepensionamento
"Si può avere più flessibilità dall’Ue senza violare le regole dell’Unione, bisognerebbe però chiedere questa flessibilità per chiedere maggiore flessibilità nel prepensionamento, in uscita dal mondo del lavoro "un passo che serve per ridurre la disoccupazione giovanile". Lo ha affermato il presidente dell’Inps Tito Boeri, parlando a L’Intervista di Maria Latella su SkyTg24. "Le proposte che abbiamo fatto vanno in questa direzione. Andare un pò prima in pensione ma con qualche aggiustamento" ha evidenziato Boeri. Nell’immediato, ha aggiunto l’economista, ha dei costi per lo Stato ma nel medio termine no» è una soluzione che «non aumenta il debito pubblico. "Dare un pò di ossigeno all’economia, favorire l’occupazione giovanile" sono gli obiettivi di questa scelta, e, ha continuato Boeri, "abiamo verificato che nelle aziende private sono rimaste persone non motivate, quindi aiutamoli a uscire gli over 55 anni con un pò di penalizzazione". Le buste arancioni - Sul mancato invio delle ’buste arancionì dell’Inps, quelle che consentivano ai cittadini di essere informati sulle previsioni di pensione, ci sono «voci che dicono che sia stato fatto perchè noi abbiamo proposto di tagliare i vitalizi. Se fosse vero sarebbe un fatto gravissimo». Lo ha detto il presidente dell’Inps, Tito Boeri, ospite a ’L’intervistà di Maria Latella su skytg24. Boeri ha precisato che per la spedizione di queste buste «noi non chiedevamo più soldi al Governo, chiedevamo solo di poter spostare delle somme all’interno del bilancio dell’Inps, visto che abbiamo una spesa contingentata per le spedizioni postali, e potevamo benissimo prelevarla da altri capitoli del nostro bilancio». Il risultato è che «chiedevamo questa flessibilità ma - ha ricordato Boeri - per due volte qualcuno nel Parlamento ci ha fatto questo sgambetto di toglierci queste due righe dall’emendamento»