Mercati

Crolla la Borsa, tiene Ferrari all'esordio: la Cina affossa anche Usa ed Europa

Andrea Tempestini

Un inizio d'anno nero, per Piazza Affari: nella prima seduta del 2016 l'indice Ftse Mib chiude in calo di 3,20 punti percentuali a quota 20.733. Un tracollo che ha fatto passare in secondo piano lo storico debutto di Ferrari in Borsa: il titolo del Cavallino è riuscito comunque (e anche dopo una sospensione per eccesso di ribasso) a chiudere in rialzo dello 0,53%, dunque sopra al prezzo di collocamento, pari a 43 euro. A pesare sulla giornata in Borsa, il crollo dei listini cinesi dovuto alle tensioni in Medio Oriente e a un nuovo rallentamento dell'industria manifatturiera. Pesanti ribassi sono stati registrati in tutta Europa: Francoforte ha lasciato il 4,28%. Parigi il 2,47% e Londra il 2,39 per cento.