Paperone
Carlos Slim l'uomo che ha perso venti miliardi e non se n'è accorto
Si chiama "Mister Slim" è di origini libanesi, vive in Messico e chiamarlo ricco è poco. Pensate che nel 2015 ha perso venti miliardi di dollari senza fare un plissé. Perché di soldi ne ha molti, molti altri. Carlos Salim detto appunto Mister Slim è cresciuto contando soprattutto sulla fortuna accumulata da suo padre che, come ricorda Il Fatto Quotidiano, acquistava le proprietà immobiliari che la borghesia ricca e l' aristocrazia del paese abbandonava terrorizzata dall'avanzata dei revolucionarios. Carlos ha continuato su quella strada ma è riuscito ad andare oltre acquistando le minerarie Frisco, Nacobre e Reynolds, gli pneumatici Heulera, gli hotel Bimex, le assicurazioni Seguros de Mexico, il tabacco Bat, il gigante dei ristoranti Sanborn… Nel 1990 il presidente Carlos Salinas de Gortari vendette a Carlos Slim la Telmex, il monopolista dei telefoni messicani, per una minuscola frazione del suo reale valore. "Pochissimo tempo dopo l' acquisizione, Telmex valeva cinquanta volte di più del prezzo pagato da Slim junior. Era nato un impero. Il suo nome era Grupo Carso - il nome della holding a cui tutto faceva capo", scrive il Fatto. Dopo Telmex, toccò a Telcel (cellulari). E poi a America Movil, la più grande telefonica d' America latina. Silm ci ha provato anche con Telecom Italia ma senza sucess. Nel 2007, era l' uomo più ricco del mondo. Secondo l' altra classifica, quella di Forbes, nel 2015 il primo è Bill Gates, il secondo è Carlos Slim.