Istituti a rischio

Veneto Banca ha due miliardi di perdite. A gennaio l'ora della verità

Matteo Legnani

Altro che banca Etruria e le altre tre banche-nane del centro Italia. A gennaio potrebbe venire giù ben di peggio: un gigante da 517 filiali in Italia, di cui 354 al Nord, e 65 all'estero. Veneto Banca potrebbe essere la prima, a inizio 2016, a sperimentare i meccanismi del "bail-in" europeo. Il consorzio del Nordest ha accumulato quasi due miliardi di perdite, la tenta patrimoniale traballa e i crediti deteriorati sfiorano i 5 miliardi di euro. La banca ha emesso 300 milioni di euro di obbligazioni acquistate da molti clienti che poi se le sono viste trasformare in azioni . Nel 2013 erano arrivati a superare i 40 euro l'una, ma oggi valgono appena 7,30 euro, con una perdita teorica di 3,3 miliardi di euro che tocca complessivamente 3,3 miliardi di euro per circa 88mila persone. Da questa mattina è in corso presso la sede di Volpago, in provincia di Treviso, l'assemblea dei soci che dovrebbe trasformare la banca in una società per azioni. Una mossa che molti ritengono l'ultima possibilità di salvezza per l'istituto bancario. Sempre che sia sufficiente.